“Racconti Fotografici” Numero 277: intervista a Matteo Pappadopoli

Bentornati a “Racconti Fotografici” eccoci alla 277° edizione , oggi intervistiamo il fotografo Matteo Pappadopoli, buona lettura.

Ti puoi presentare per gli amici che ancora non ti conoscono ?

Sono Matteo Pappadopoli abito a Rutigliano in provincia di Bari, ho 52 anni e sono un appassionato della fotografia. Sono admin di un gruppo fotografico Photo digital Puglia e moderatore sui gruppi fotografici Canon Club Puglia e Nikon Club Puglia.

La prima foto che hai scattato?

La mia prima foto scattata sinceramente non la ricordo, ormai ne ho fatte tantissime, l’unica cosa certa é che era una foto su pellicola, si la mia prima macchina fotografica era analogica e completamente manuale, e quando dico manuale intendo dire che non aveva neanche l’autofocus, era una Canon regalatami da mia moglie é stato questo regalo ad avvicinarmi al mondo della fotografia. È iniziato tutto per gioco con le fotografie fatte per immortalare i ricordi di famiglia e per molti anni é rimasta sempre questo, sino all’avvento del digitale il digitale é stata la svolta che mi ha appassionato sempre piú alla fotografia, la possibilità che ha dato il file raw di sviluppare le foto, e non lasciare ad un asettico centro di sviluppo fotografico il lavoro di sviluppo. Purtroppo con l’analogico lo sviluppo richiedeva altre attrezzature e soprattutto spazi, spazi che nelle case mancano sempre questo processo é stato agevolato dall’avvento del digitale che ha permesso tramite i software di sviluppare le foto secondo una propria idea. Ed é stato proprio questo stimolo ad appassionarmi sempre piú alla fotografia ed ad esplorarla nei suoi vari aspetti, dallo studio dei grandi fotografi del passato e del presente, allo studio delle varie tipologie di macchine fotografiche e soprattutto delle varie ottiche e delle caratteristiche delle stesse per le varie tipologie di fotografia, per poi passare ai software di post produzione ed alle loro funzionalità.

Quali sono i fotografi a cui ti ispiri e perché ?

Dire che mi ispiro ad un fotografo piuttosto che ad un altro mi risulta difficile dirlo, è naturale che inconsciamente studiando i vari fotografi si viene influenzati dagli stessi nella composizione della foto e nella gestione del colore e della luce delle foto o piuttosto dei contrasti nel bianco nero.

Qual e` la sfida di ogni scatto?

La sfida di ogni scatto naturalmente varia ogni volta in base a che tipo di foto si sta facendo, se é una macro oltre naturalmente alla composizione, caratteristica da guardare in tutti i generi della fotografia, naturalmente bisognerà curare il dettaglio ed i colori che debbono rimanere i piú fedeli alla realtà, in una foto paesaggistica si cercherà di catturare l’atmosfera che si sta osservando in quel momento, magari i colori di un’alba o di un tramonto, o delle luci particolari, in una foto di street naturalmente sarà la scena che in quel momento abbiamo difronte a dover essere catturata.

Chi o cosa ti piacerebbe fotografare ?

Il grande sogno nel cassetto é quello di poter viaggiare, d’altronde credo sia un desiderio che accumuna molti di noi, la possibilità di conoscere luoghi e persone diversi da noi, naturalmente con la fidata macchina fotografica sempre al fianco, ma non solo per fotografare, no proprio per il desiderio di conoscenza e di esplorazione che ha mosso da sempre l’umanità e che ha permesso di esplorare nuovi luoghi dalle terre inesplorate alle profondità degli abissi allo spazio, la curiosità e la voglia di esplorazione sarà sempre una molla potentissima che spingerà il genere umano.

Che cosa è necessario per poter cogliere l’attimo giusto?

Per molti genere di fotografia come ad esempio la fotografia paesaggistica o la street conta molto anche il fattore fortuna trovarsi nel posto giusto al momento giusto, naturalmente avere le conoscenze tecniche ci permetterà di coglierlo al meglio, ma senza fattore fortuna molte foto famose non sarebbero tra noi, a questo va aggiunto anche un buon occhio, cioé saper vedere ciò che ci circonda e che molto spesso a causa della vita frenetica che facciamo ci sfugge.

Che rapporto cerchi di instaurare con le persone/soggetti che vuoi ritrarre?

Per i ritratti è molto importante instaurare prima un rapporto umano e capire chi si ha difronte per poterlo rappresentare al meglio.

Ringrazio Domenico Adotta e tutto lo staff Domiad per l’opportunità datami ed auguro a tutti che questo momento particolare della storia che stiamo vivendo passi al più presto e che tutti noi possiamo tornare alla normalità delle nostre vite.

 

 

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