Bentornati a “Racconti Fotografici” eccoci alla 278° edizione , oggi intervistiamo il fotografo Michele Scatozza , buona lettura.
Ciao a tutti mi chiamo Michele Scatozza,classe 1968 nato a Torino con origini Campane e per motivi di lavoro nel 2003 mi son trasferito nel Lazio.
Da piccolo cosa sognavi di fare?
Da piccolo il mio grande sogno era diventare macchinista di Treni,mio Nonno Materno lo era,poi all’età di 10 anni ho iniziato a giocare con i fili elettrici,iniziando a sperimentare dall’alimentatore del Trenino Lima chi non ci ha giocato!da li in avanti la cosa mi divertiva sempre di più fino a che a 16 anni ho iniziato a fare l’elettricsta.
La prima foto che hai scattato?
Bella domanda iniziai da bambino con le macchinette plasticose a rullino,mi piaceva più che altro farmi fotografare,però ho iniziato a fare dei classici scatti in famiglia..Invece se devo dire la prima foto scattata seriamente nel 2008 direttamente un battesimo di mia nipotina senza conseguire nemmeno un corso,diciamo mi sono messo in gioco in una cosa più grande di me,devo dire il risultato è stato accettabile. Dopo un breve periodo ho messo da parte la macchinetta per via dei SmartPhone performanti.. A fine 2016 iniziai un corso basico di Fotografia insieme iniziai anche un corso di Editing..
Quali sono i fotografi a cui ti ispiri e perché ?
Non ho un mio Fotografo ideale ,a dirla tutta ho sentito qualche nome durante il corso di Fotografia,diciamo che quando scatto mi affido al momento di ciò che mi viene proposto nell’osservare un soggetto
Cosa non è per te la fotografia ?
Per me non è fotografia il solo click senza pensare a nulla,io nel mio piccolo quando scatto cerco sempre di cogliere una parte anche emotiva del soggetto alla quale scatto,quando scatto mi disconnetto con il mondo esterno,non guardo orologio,cellulare nulla,ma sono connesso solo con la macchinetta e soggetto,dedico tutto me stesso a cogliere la parte che più mi rappresenta,modello/modella che sia,con o senza retribuzione,la dedizione/passione non cambia.
Qual e` la sfida di ogni scatto?
Emozionarmi,cogliere l’attimo,le emozioni del soggetto
Che cos’è la curiosità?
Sono del Sagittario,questo vuol dire l’essere una persona Curiosissima di ogni cosa,mi piace capire indagare,se vogliamo anche sognare,spesso l’essere curiosi ti porta anche ad ottenere un qualcosa che cercavi e renderlo tuo..
Chi o cosa ti piacerebbe fotografare ?
Questa è una bellissima domanda che rispondo con molto piacere,mi piacerebbe fotografare situazioni delicate tipo quartieri meno felici,carceri,anziani vissuti,vecchi paesi di una volta dove si incontravano anziani seduti sulla sedia fuori la porta di casa propria,questo si trovava di più nel sud,mi piacerebbe fotografare una diva di Hollywood JJJ….ecco per questi generi di foto la curiosità è davvero tanta..
Qual e` il tuo prossimo progetto?
Non sono uno che fa progetti fotografici,anzi spesso non facendo il fotografo come primo lavoro mi viene difficile progettare,mi piace molto organizzare nel mio caso Shooting con Modella dal parlare per capire anche il carattere di chi andrò a scattare,parlare degli Outfit,parlare del Make-Up,Parrucco,Location,questo primo approccio mi affascina molto per conoscere in parte la Modella,già da qui si riesci a capire anche che tipo di scatti andare ad eseguire idem quale potrebbe essere Outfit e Location..
Quali tappe hai attraversato per diventare il fotografo che sei oggi?
Le Tappe sono state diverse dall’inizio di questo percorso di Fotografia,ho iniziato seriamente nel Maggio 2016 dove mia moglie mi disse:perché non fai le foto a mia mamma e mio papà al loro anniversario dei 40 anni di matrimonio? La mia risposta è stata perché no!,ecco da qui in poi non ho mai smesso di scattare,anzi come dicevo in un’altra domanda più su,mi ero iscritto ad un corso Basico/Editing e poco dopo feci un corso di Ritratto ed Illuminazione,nel frattempo scattavo più paesaggistica,poi Settembre 2017 tramite social vidi un annuncio di un evento con molte modelle/i,make up artist,la curiosità mi ha spinto ad iscrivermi,l’evento durava tutto il weekend,andai con 2 compagni di corso,è stato davvero emozionante quello che ho vissuto in 2 giorni,mi ha dato modo di conoscere la fotografia di Ritratto,me ne innamorai,più scattavo più mi piaceva,da li in poi avevo iniziato a conoscere fotografi/modelle ed iniziai a partecipare a dei Modelsharing/Workshop,il tutto era interessante il fatto di conoscere altri fotografi per confrontarsi,capire,osservare come si muovevano sul set,i loro punti di ripresa,cercavo di immagazzinare il più possibile..Devo dire che sono nate anche molte amicizie,che con qualcuno continuo a maturare,pian piano che passava il tempo sentivo il bisogno di staccarmi dagli eventi e cercare di scattare in one to one,ad oggi prediligo scattare da solo… se capita occasione qualche evento lo faccio ancora oggi,ma diciamo più per rivedere amici e conoscerne di nuovi..
Che difficoltà hai incontrato lungo il tuo percorso?
Tante difficoltà/tante critiche tante porte chiuse,diversi sgambetti,ma mai nulla di questo mi ha fermato,ho sempre creduto in me è andato per la mia strada e così continuerò a fare fino a che avrò questa bellissima passione..
Quali esperienze decisive hai avuto nell’ambito fotografico?
Purtroppo non facendolo come primo lavoro tante cose ho dovuto lasciarle,ma una grande soddisfazione agli inizi è stato scattare per un programma televisivo in più giornate,poi ho partecipato a Sfilate per Alta Roma,ho partecipato scattando per la selezione Miss Bellezza nel Mondo, poi altre sfilate di meno valore ma comunque sempre per bagaglio personale.
Che cosa è necessario per poter cogliere l’attimo giusto?
Secondo in primis un buon Feeling con la Modella,che abbia una buona espressione del viso ed un buon linguaggio del corpo,secondo me sono 2 Ingrediente fondamentali per poter cogliere l’attimo giusto.
Che rapporto cerchi di instaurare con le persone/soggetti che vuoi ritrarre?
Il rapporto inizio a cercarlo dal momento che intendo organizzare uno shooting con una modella,già da lì mi faccio qualche idea,cerco di capire se rientra nei miei canoni,se è gentile,educata,poi insieme si cercano gli outfit più appropriati per ciò che si vuol realizzare,se serve la make up artist si crea un gruppo dove si discute dell’intero shooting
Cosa ha influenzato il tuo stile?
I miei canoni nella scelta della Modella da scattare…e nel tempo so già piu o meno quale genere di modella che cerco,quale tipo di Outfit da Utilizzare in base alla modella,idem nell’Editing
Quali sono i problemi che riscontri oggi nel fotografare ?
Non sempre riesco a far percepire alla modella la posa che vorrei,premetto che preferisco scattare modelle che non abbiano mai scattato oppure emergenti,ogni tanto non mi dispiace scattare modelle più affermate perché rendono la vita un po’ più facile,ovvio devi sempre metterci del tuo altrimenti con modelle di fama fai solo click…Aggiungo che oggi scattare una modella affermata non è alla portata di tutti i prezzi sono molto alti e quando non scatti per un progetto che porti a qualcosa secondo me non ha senso..io approfitto nel partecipare a qualche evento per scattarle JJJ
Ci racconti un tuo aneddoto particolare o simpatico?
Non so se è simpatico o particolare,2 anni fa di preciso 3 Novembre ho scattato una modella al mare,dopo un paio d’ore di scatti mi dice: Michele voglio fare dei scatti in Acqua,io: sei sicura? Lei: si si,io: ah bene!! Mi son tolto le scarpe,calzini,alzato i Jeans al ginocchio e sono entrato in acqua a scattare,scatta scatta fino a che un onda mi ha fatto cascare con il sedere in acqua e fortunatamente ho salvato la macchinetta… JJJ però alla fine sono venuti dei buoni scatti
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